Un altro meme, direttamente ispirato dai vaneggiamenti sul calendario Maya.
Come al solito mi ha coinvolta il coniuge, in cerca di una vittima a cui passare la palla. L'idea, comunque, è ineressante: domani, alle ore 6.30, cadrà il solstizio d'inverno, la fine di un ciclo nel nostro emisfero, fortunatamente solo quello annuale. L'occasione è ottima per fare qualche bilancio, da domani le giornate cominceranno, in maniera inavvertibile, ad allungarsi e tutto ricomincerà. E poi il periodo natalizio induce a stare al calduccio, a parlare e fantasticare e, non di rado, partorisce bei mostri della fantasia, come dimostrano i racconti natalizi di Montague Rhode James.
Quindi: benvenuto Meme dell'Ultimo giorno. Di seguito le mie risposte.
Con chi trascorrereste il «lieto evento»?
Pochi intimi: il mio compagno, nostra figlia (e chiunque lei volesse invitare) e la nostra cagnolina.
Dove lo trascorrereste?
In montagna, nella radura oltre il «mio» bosco, facendo il picnic sul mio masso preferito. E la sera una vera cena, in compagnia di chi amo (cane compreso).
C'è qualcuno di cui ti vorresti vendicare per qualche torto subito?
Perché sprecare il poco tempo rimasto? Nell'Ultimo Giorno non c'è posto ltimo Giornoll'Ultimo per il rancore.
C'è una persona che vorresti rivedere prima dei titoli di coda?
Troppe per poter scegliere. E di queste, alcune sono ormai scomparse.
Avendo per assurdo la possibilità di scegliere, vi piacerebbe sopravvivere in un mondo post-apocalittico?
Piacere è un termine un po' grosso, ma probabilmente sì. Ho letto e visto troppe distopie sul tema per non provarci. Anche se temo che daremmo il peggio anche in quell'occasione: poco altruismo e molta violenza.
Dovrei lasciare troppe cose in sospeso per riuscire a scegliere. Forse mi piacerebbe provare un allucinogeno… Però presentarmi strafatta all'Ultimo appuntamento mi sembra proprio inadeguato. Forse proverei il parapendio, tanto se cadessi anticiperei di poco …
In previsione di un ipotetico aldilà, vi aspetta il calduccio dell'inferno o la quiete del paradiso?
Sono agnostica e non credo alle conversioni dell'ultimo minuto. Se proprio devo immaginare un aldilà, me lo penso parecchio grigio, con qualche sprazzo di luce molto intensa, proprio come questo aldiqua.
Un oggetto, uno soltanto da mettere in
una capsula del tempo, e che verrà ritrovato da coloro che un giorno,
ma migliaia di anni, ricostruiranno la civiltà.
Me ne vengono in mente a centinaia. Una parte di me vorrebbe metterci un pupazzo di peluche, come simbolo di una specie un po' tonta e un po' bambina, tanto egoista da impadronirsi di tutto il pianeta e di una gran parte dei suoi occupanti, e tanto melensa da intenerirsi sugli occhioni di vetro di orsetti e cagnolini. Ma nell'Ultimo Giorno nemmeno l'indignazione avrebbe senso… Ci metterei la riproduzione di un bel pezzo di musica barocca. Se eventuali discendenti non fossero capaci di apprezzare peggio per loro.
Un'ultima dichiarazione prima di salutarci.
L'Universo può fare a meno di noi. Sarà un po' più povero, ma anche parecchio più tranquillo. Però, gente, creature capaci di inventare il «pulcino pio»… Mah, lasciamo perdere.
Una soddisfazione, l'ultima, da togliervi in queste ore.
3 commenti:
Geniale chiusura del post!
E siamo ancora tutti qua, no? Purtroppo Pulcino Pio compreso! Ma ai bambini piace davvero tantissimo!
@Romina: sì, hai ragione ai bambini P.P. piace, e loro hanno tutto il diritto di farselo piacere. Forse basterebbe vietarlo ai maggiori di 10 anni?
Mah... si sa, quando si vieta qualcosa poi comincia il mercato di contrabbando, quindi...
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